Linfoma intestinale del gatto: utilità della biopsia linfonodale mesenterica
Il linfoma intestinale del gatto è una delle neoplasie più comuni in questa specie. Che ruolo ha la biopsia dei linfonodi mesenterici nella diagnosi?
Ecco i risultati di un recente studio realizzato da Mylav e pubblicato sul Journal of Veterinary Internal Medicine.
Il recente studio "The diagnostic relevance of mesenteric lymph node biopsy in small intestinal lymphoma in cats" (Journal of Veterinary Internal Medicine 2024 Jul-Aug;38(4):2316-2323), frutto della collaborazione tra gli esperti del laboratorio MyLav, segna un importante progresso nella comprensione del linfoma intestinale felino.
Questa patologia, che risulta essere una delle malattie neoplastiche più comuni nel gatto, ha stimolato un'indagine approfondita utilizzando metodologie diagnostiche avanzate al fine di migliorare la diagnosi e fornire maggiori indicazioni al medico veterinario per la gestione clinica.
La ricerca, focalizzata sull'analisi dell'utilità delle biopsie dei linfonodi mesenterici, mirava a valutarne l'affidabilità nell'identificazione e differenziazione dei vari sottotipi di linfoma, con particolare attenzione alla distinzione tra forme di linfoma del piccolo intestino a piccole e grandi cellule, mucosale e transmurale.
Lo studio retrospettivo, condotto su un campione di 102 felini diagnosticati con linfoma alimentare dal servizio di patologia MyLav, ha incluso l'esame di biopsie del piccolo intestino, a tutto spessore, e dei corrispondenti linfonodi mesenterici, sottoposti a dettagliate analisi istologiche e immunoistochimiche con anticorpi CD3 e CD20 per la fenotipizzazione.
I risultati chiave evidenziano una prevalenza dei linfomi a cellule T con infiltrazione transmurale, rappresentanti il 63% dei casi esaminati. Particolarmente interessante è la tendenza dei linfomi a grandi cellule B a manifestarsi in forma transmurale piuttosto che mucosale.
Un dato di cruciale importanza emerge dall'assenza di infiltrazione neoplastica in una considerevole percentuale dei linfonodi analizzati, specialmente nei casi di linfoma T a piccole cellule.
Nello specifico, il 71% di questi ultimi non mostrava coinvolgimento dei linfonodi mesenterici, sollevando dubbi sull'efficacia diagnostica delle biopsie linfonodali isolate per tali sottotipi ed ancor più sul solo ricorso alla citologia, frequentemente usata in questi setting clinici.
Al contrario, i linfomi a grandi cellule dimostrano una maggiore propensione alla disseminazione linfonodale, rendendo le biopsie di questi tessuti più informative.
Figura: Biopsia duodenale a tutto spessore (A, B) e corrispondente linfonodo mesenterico (C, D) di un gatto con diagnosi di linfoma mucosale a piccole T senza infiltrazione del linfonodo. (A) Colorazione di ematossilina eosina che mostra un gruppo monomorfico di piccoli linfociti che invadono diffusamente la mucosa. (B) Colorazione con anticorpo anti-CD3 che mostra un'infiltrazione diffusa e grave di cellule neoplastiche all'interno della mucosa. (C) Linfonodo marcato con anticorpo anti-CD3 che mostra una paracorticale lievemente iperplastica. (D) Linfonodo marcato con anticorpo anti-CD20 che mostra un moderato aumento delle dimensioni dei follicoli (tratto da Marconato et al, JVIM 2024).
La ricerca ha inoltre messo in luce le limitazioni dei test di clonalità: sebbene accurati nel 64% dei linfonodi reattivi, la loro affidabilità è stata messa in discussione nei casi rimanenti.
Questa osservazione sottolinea il rischio di false indicazioni di neoplasia in presenza di condizioni benigne, evidenziando l'inadeguatezza di questo test come unico strumento diagnostico.
Le conclusioni dello studio ribadiscono l'importanza fondamentale delle biopsie intestinali a tutto spessore, anche per una valutazione precisa dell'infiltrazione transmurale.
Pur riconoscendo l'utilità delle biopsie dei linfonodi mesenterici in determinate situazioni, la ricerca sconsiglia di basarsi esclusivamente su di esse, soprattutto nella diagnosi dei linfomi a piccole cellule.
Questo lavoro pionieristico sottolinea la necessità di un approccio diagnostico integrato e multidisciplinare, che combini diverse metodologie per garantire una diagnosi accurata e una terapia mirata.
Il laboratorio MyLav, attraverso questo studio all'avanguardia, riafferma la sua posizione di eccellenza nella ricerca scientifica veterinaria.
L'impegno costante nell'innovazione e nel progresso delle conoscenze si traduce in un supporto concreto ai professionisti del settore, offrendo risultati di altissimo livello. Questa ricerca non solo arricchisce il panorama scientifico, ma fornisce anche strumenti pratici per migliorare la diagnosi e il trattamento del linfoma intestinale felino.
Bibliografia: Marconato L, Martini V, Banco B, Benali S, Crocchianti V, Iussich S, Marino M, Massaro M, Pagano TB, Aresu L. The diagnostic relevance of mesenteric lymph node biopsy in small intestinal lymphoma in cats. J Vet Intern Med. 2024 Jul-Aug; 38(4): 2316–2323
Luca Aresu, Med. Vet., PhD; Responsabile del settore di Patologia di MYLAV
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV
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