CORTISOLO URINARIO NELLA DIAGNOSI DI ADDISON DEL CANE: E' PIU' UTILE DI QUANTO SI PENSASSE
La misurazione del rapporto tra cortisolo e creatinina urinari è sempre stato trascurato quale potenziale metodo per la diagnosi di morbo di Addison del cane. Un recente studio, pubblicato da alcuni internisti italiani in collaborazione con Mylav, ne ha svelato le ottime potenzialità.
E' ormai ampiamente risaputo che il metodo di elezione per una conferma di un sospetto clinico di morbo di Addison (ipoadrenocorticismo) del cane, sia il test di stimazione con ACTH: nel cani addisoniani il cortisolo pre e post stimolazione è spesso indosabile e praticamente sempre <2 ug/dL.
Negli ultimi anni, per motivi prettamente pratici (evitare un doppio prelievo ed il reperimento dell'ACTH) ed economici, è divenuto tuttavia diffuso anche l'utilizzo (forse esagerato) della semplice misurazione di un cortisolo basale: in caso di cortisolo basale >2ug/dL, l'ipoadrenocorticismo è escluso, mentre valori inferiori possono essere conseguenti ad un vero Addison ma anche a numerose altre patologie sistemiche. Il cortisolo basale è quindi un buon test per escludere questa endocrinopatia, ma non è adatto per confermarla.
La determinazione di una singola misurazione di cortisolo normalizzato alla creatininuria, ("Urinary Cortisol to Creatinine Ratio - UCCR") non ha invece mai ricevuto grande attenzione da parte dei ricercatori clinici, probabilmente perché considerato a priori poco utile ed accurata. Inoltre i cani in crisi addisoniana, spesso sono affetti da severo shock ipovolemico con ridotta produzione di urina: ottenere un campione urinario sufficiente in una situazione di emergenza, prima di qualsiasi fluido-terapia, può essere difficile.
Figura 1. Prelievo di urine per cistocentesi eco-guidata in un cane (per gentile concessione del dr. Francesco Dondi, Università di Bologna).
Alcuni internisti italiani, tra cui i nostri consulenti in medicina interna Magda Gerou Ferriani e Federico Fracassi, in collaborazione con lo staff del laboratorio Mylav, hanno condotto recentemente uno studio appena pubblicato sul prestigioso Journal of Veterinary Internal Medicine (Del Baldo et al, 2022).
Un gruppo di cani sani è stato confrontato con un gruppo di cani affetti da gastro-enteropatie (e quindi con sintomi gastroenterici potenzialmente simili a quelli dell'ipoadrenocorticismo) e ad un terzo gruppo di cani affetti da morbo di Addison, confermato da test di stimolazione con ACTH.
I cani con Addison hanno mostrato valori di UCCR estremamente bassi, quasi mai sovrapponibili a quelli dei due gruppi di cani di controllo. La sensibilità del test è risultata pari al 100% mentre la specificità del 97,3%.
Questi elevati valori di accuratezza diagnostica sono quindi risultati sorprendenti e andranno sicuramente rivalutati da ulteriori studi con maggiori gruppi di controllo, ma rappresentano senza dubbio un dato molto incoraggiante, sicuramente più affidabile di una semplice misurazione di cortisolo sierico basale.
Per chi volesse leggere l'articolo originale, vi rimandiamo al sito della rivista, che ricordiamo essere liberamente consultabile: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jvim.16358
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV
Commenti (11)
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Direi che in quel caso un Addison è veramente molto molto improbabile. Vedi anche il nostro recente blog su un argomento simile in cui viene spiegato come una cortisolemia basale bassa sia comune anche in cani che non hanno un Addison:
https://www.mylavblog.net/hormoneblog/441-ipoadrenocorticismo-eunatriemico,-eukaliemico-nel-cane-quanto-%C3%A8-frequente-quando-dobbiamo-sospettarlo.html
walter0 Mi piace -
Ospite - Stefania
PermalinkGrazie dottore per la sua celere risposta.
Ho letto l'articolo e seguito il video del Fracassi.
Potrebbe allora essere solo un fattore di pulsatilità il rilievo di un cortisolo basale minore di 1? Aggiungo che nella chimica urinaria, solo il cloro è più basso del range ma il resto è tutto perfetto.
Il cortisolo urinario è 5.01 e il rapporto cortisolo creatinina 11.58. Ma allora perché questo parametro va bene per confermare Cushing ma non per escludere Addison?
Mi perdoni, ma la mia è una preoccupazione eccessiva non condivisa dai veterinari curanti del cane che si rifiutano di fare il test con stimolazione poiché ritenuto uno stress clinico inutile per il mio cane. Ripeterò fra due settimane il solo cortisolo basale. La ringrazio di cuore.0 Mi piace -
Il cortisolo basale (nel sangue) può essere basso in tante malattie diverse dall'Addison, per cui di per se serve a poco per confermare questa malattia: solo nel caso in cui fosse normale, si è certi al 100% che il cane NON ha un Addison.
Il cortisolo urinario è utile sia per l'Addison (deve essere praticamente zero per indicare un Addison) che nel caso dell'iperadrenocorticismo (Cushing, in cui invece deve risultare molto alto). Se il rapporto cortisolo/Creatinina è normale, esclude con certezza un Addison.
Walter0 Mi piace -
Ospite - Stefania
PermalinkGrazie di cuore dottore,
il rapporto cortisolo creatinina urinario del mio cagnolino è addirittura sopra il range massimo, quindi, mi sento più tranquilla. Credo che lei sia il dottor Bertazzolo, pertanto, le sono davvero molto grata e sono onorata della sua risposta. Con stima, Stefania0 Mi piace -
Ospite - Stefania Biaggi
PermalinkBuongiorno dottore,
ho ripetuto il controllo del cortisolo basale al mio cane perché temevo Addison ed ora è 2.50 quindi sono tranquilla. Ho però una curiosità che esula da questa preoccupazione ormai remota.
Il range di riferimento per l'esame del cortisolo basale indicato dal laboratorio analisi va da 1 a 5. Se gli studi veterinari dicono che il valore minimo del cortisolo per poter escludere al 100% Addison è pari a 2, perché il laboratorio utilizza come range da 1 a 5? Come andrebbe allora interpretato un valore compreso tra 1 e 2? Andrebbe considerato normale perché è contenuto nel range previsto dal laboratorio oppure andrebbe considerato dubbio visto che al di sotto di 2? Grazie mille!0 Mi piace -
Gentile Stefania,
l'intervallo di riferimento viene calcolato sulla base di misurazioni eseguite in animali sani e non tiene in considerazione nessuna specifica malattia perchè uno stesso parametro può essere utile in numerose condizioni patologiche (es. morbo di Addison e sindrome di Cushing nel caso del cortisolo).
Il range del cortisolo basale comprende i valori compresi tra 1 e 2 mcg/dL perchè possono essere riscontrati anche nei pazienti sani. Il cortisolo basale infatti è un test di screening (permette di escludere la malattia se cortisolo >2 ma non di confermare la diagnosi se cortisolo <2).
Se in un cane "sano" si riscontra un valore di cortisolo inferiore a 2 mcg/dL è necessario procedere con ulteriori indagini.
Spero di essere stato chiaro.0 Mi piace
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