Rilievi emato-biochimici in corso di piometra nel cane: una review sistematica e meta-analisi
La piometra è una patologia comune nelle cagne non sterilizzate e la diagnosi tempestiva e un trattamento precoce possono aumentare notevolmente il tasso di sopravvivenza.
La diagnosi è basata soprattutto sulla valutazione clinica e i dati anamnestici, ma la diagnostica per immagini e gli esami di laboratorio sono raccomandati per ottenere dei dati di supporto.
Figura 1. Immagine ecografica di una piometra in un cane (per gentile concessione di Federica Rossi, DiplECVDI).
Esistono dei rilievi ematobiochimici che possono aiutare il medico veterinario a emettere diagnosi di piometra?
L’obiettivo dello studio di A. Demeli e J.C. Meyer è stato quello di valutare i rilievi emato-biochimici associati a piometra presenti in letteratura e realizzare una review sistematica e meta-analisi, pubblicata recentemente sul Journal of Small Animal Practice.
Sono state valutate 2860 pubblicazioni rilevanti presenti su tre database (PubMed, Google Scholar e CAB abstracts).
Di queste, sono state selezionate solamente le pubblicazioni che fornivano informazioni sui riscontri di laboratorio in pazienti con piometra, confrontandoli con un gruppo di controllo composto da pazienti sani. Gli studi ritenuti adatti e quindi inclusi nella meta-analisi sono stati 44, per un totale di 1317 pazienti con piometra e 684 pazienti sani.
All’interno di questi studi, i rilievi ematobiochimici valutati erano 12:
Analiti aumentati in pazienti con piometra:
- Globuli bianchi: la media della concentrazione dei WBC (109/L) negli studi valutati era di 27,75 nei cani con piometra e 10,77 nel gruppo di controllo. La concentrazione dei globuli bianchi era significativamente aumentata in tutti gli studi che valutavano questo dato (n. 39).
- Monociti:nei 15 studi valutati, la concentrazione media dei monociti (109/L) nei pazienti con piometra era di 2,06 rispetto allo 0,56 del gruppo di controllo. In tutti gli studi questo dato era significativamente aumentato nei pazienti con piometra.
- ALP e AST:la fosfatasi alcalina (ALP – IU/L) e la aspartato aminotransferasi (AST – IU/L) risultavano significativamente aumentate in tutti e 11 gli studi che la valutavano. ALP e AST medie erano rispettivamente 212,78 e 48,31 nei pazienti con piometra e 75,11 e 31,52 nei pazienti sani.
- BUN: la BUN media (mg/dL) era significativamente aumentata nei cani con piometra rispetto al gruppo di controllo (41,42 e 22,45 rispettivamente) in 9 studi.
Analiti diminuiti in pazienti con piometra
- Eritrociti: nei 19 studi valutati, la concentrazione media degli eritrociti (1012/L) era di 5,42 nei cani con piometra e 6,79 nel gruppo di controllo. La concentrazione dei globuli rossi era significativamente diminuita in tutti gli studi che valutavano questo dato.
- Emoglobina: sono stati valutati 21 studi in cui la concentrazione media dell’emoglobina (g/L) risultava 121,20 nei pazienti con piometra e 151,31 nel gruppo di controllo. La concentrazione dell’emoglobina era significativamente diminuita in tutti gli studi valutati.
- Albumina: l’albumina media (g/L) era significativamente diminuita nei cani con piometra rispetto al gruppo di controllo (23,71 e 31,94 rispettivamente) in 11 studi.
Rilievi non specifici in corso di piometra
- Linfociti: la variazione della concentrazione dei linfociti (109/L-1) nei 15 studi valutati è risultata essere non specifica per discriminare i pazienti con piometra dai pazienti sani del gruppo di controllo.
- Creatinina: la concentrazione della creatinina (mmol/L) nei 25 studi che la valutavano, non permetteva di discriminare i pazienti affetti da piometra da quelli del gruppo di controllo.
- ALT: la variazione della alanina aminotransferasi (IU/L) non è risultata significativa in 12 studi.
- Urea: nei 9 studi valutati la misurazione dell’Urea (mmol/L non era significativa per distinguere i pazienti con piometra dai cani sani.
WBC, monociti, ALT, AST e BUN erano significativamente aumentati nei pazienti con piometra rispetto al gruppo di controllo. L’incremento di questi parametri riflette la risposta infiammatoria dell’organismo a un’infezione.
RBC, emoglobina, e albumina erano diminuiti. L’anemia potrebbe essere dovuta al trasferimento degli eritrociti all’interno dell’utero per emorragia oppure alla soppressione del midollo osseo causata dalle tossine batteriche.
Linfociti, creatinina, ALT e urea erano aumentati in alcuni studi e diminuiti negli altri. Questa variazione può essere spiegata dal fatto che non tutti gli organi sono sempre ugualmente interessati durante questa patologia. Risulta anomala la mancata correlazione tra BUN e urea, trattandosi di due modi differenti di esprimere il medesimo analita. Gli autori ipotizzano che alla base di questa discrepanza possa esserci la variabilità dovuta a età, razza e stadio della patologia nei due gruppi in analisi.
In conclusione i risultati emersi dalla review possono aiutare i veterinari a determinare come i parametri ematobiochimici possano variare in corso di piometra.
Tratto da:
Demeli A, Meyer JC. The assessment of haematologic and serum chemistry parameters in canine pyometra: a systematic review and meta-analysis. J Small Anim Pract. 2023 Sep;64(9):543-551. doi: 10.1111/jsap.13641. Epub 2023 Jun 21. PMID: 37691297.
Elisa Zambon, Med. Vet., Esperta in Citologia di Mylav
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV
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