Monitoraggio della terapia con trilostano nei cani con la Sindrome di Cushing: come usare i test endocrini?
Il trattamento della sindrome di Cushing del cane richiede monitoraggi regolari per valutare l'efficacia della terapia ed evitare sovradosaggi potenzialmente in grado di condurre ad un ipoadrenocorticismo iatrogeno.
Il monitoraggio deve includere un’accurata raccolta anamnestica ed un approfondito esame fisico volti a determinare se la sintomatologia è in miglioramento (polifagia, poliuria/polidipsia, aumento di volume dell’addome, alterazioni dermatologiche, etc) e a identificare segni clinici ascrivibili ad un sovradosaggio come disoressia/anoressia, vomito, diarrea, abbattimento del sensorio.
Accanto alle valutazioni cliniche, è necessario eseguire esami ematochimici di base ed esame urine (per monitorare se le alterazioni clinico-patologiche ascrivibili all’iper-cortisolismo sono ancora presenti), a cui associare uno dei seguenti due metodi di monitoraggio basato su test endocrini:
Test di stimolazione con ACTH (eseguito a 2-3 ore dalla somministrazione di trilostano)
- Obiettivo: cortisolo post-ACTH tra 1.5-5 mcg/dL (mantenere la stessa dose
- Sovra-dosaggio: cortisolo post-ACTH<1.5 mcg/dL (ridurre la dose)
- Sotto-dosaggio: cortisolo post-ACTH>5 mcg/dL (aumentare la dose)
Tabella 1. Schema di monitoraggio della terapia del Cushing con Trilostano mediante test di stimolazione con ACTH.
Cortisolo pre-pill: misurazione del cortisolo basale (singolo prelievo) a 12-14h dalla precedente somministrazione di trilostano (se il cane assume trilostano SID, eseguire il prelievo a 24-26 h dall’ultima somministrazione)
- Obiettivo: cortisolo pre-pill tra 1.5-5 mcg/dL (mantenere la stessa dose)
- Sovra-dosaggio: cortisolo pre-pill <1.5 mcg/dL (ridurre la dose)
- Sotto-dosaggio: cortisolo pre-pill >5 mcg/dL (aumentare la dose)
Tutte le valutazioni ormonali devono essere interpretate alla luce dei segni clinici, che sono sempre il punto di riferimento principale per capire se la dose del farmaco è adeguata.
Ad es, se il cane avesse un cortisolo pre-pill o post-ACTH compreso nel range desiderato ma è ancora fortemente sintomatico, può essere comunque indicato aumentare al dose.
Tempistiche di monitoraggio
- Primo controllo: da effettuare 2-3 settimane dopo l'inizio della terapia.
Questo controllo ha l'unico scopo di identificare un eventuale sovradosaggio; pertanto, se il valore del cortisolo non rientra nell'intervallo desiderato, non è indicato aumentare la dose. - Secondo controllo: da eseguire 2-3 settimane dopo il precedente.
In caso di cortisolo al di fuori del range desiderato, è indicato un incremento della dose. - Successivi controlli: dopo ogni modifica della dose, eseguire un nuovo monitoraggio a distanza di un mese.
Una volta identificata la dose ideale, nel lungo termine, programmare controlli ogni 3-6 mesi.
Francesca del Baldo, Med. Vet., PhD; EBVS European Specialist in Veterinary Internal Medicine (Dipl. ECVIM); Esperto MYLAV in Medicina Interna
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV
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