Finalmente (forse) la Peritonite Infettiva Felina potrà essere curata!
Sembra un fake, con tutte le fake news da cui siamo circondati...però è stata pubblicata recentemente sulla rivista internazionale Journal of Feline Medine and Surgery, e gli autori lavorano per la prestigiosa Università della California - Davis (Pedersen et al; JFMS 2019; Vol 21: 271-281). Tra loro annoveriamo tra l'altro la più eminente autorità in fatto di FIP, il prof. Niels Pedersens, autore di innumerevoli studi a riguardo.
In sostanza gli autori hanno testato un inibitore della replicazione dell'RNA virale, il GS-441524, che precedentemente aveva dimostrato una efficacia in vitro su culture cellulari infettate con il coronavirus della FIP (FIPV), quindi su gatti sperimentalmente infettati con FIPV ad ora su gatti naturalmente affetti da FIP. In totale, 31 gatti con una diagnosi di FIP (in forma umida o secca) basata su diversi rilievi di laboratorio, ma non sempre con una diagnosi eziologica definitiva, sono stati trattati con il prodotto sperimentale anti-virale. Di questi, 5 sono stati soppressi nei primi giorni del protocollo a causa di un rapido deterioramento delle condizioni. I restanti 26 gatti hanno mostrato un rapido miglioramento delle condizioni cliniche con la scomparsa dei principali segni e sintomi dell'infezione. Di questi 26 gatti, 18 hanno completato il ciclo di trattamento, e non hanno mostrato segni di recidiva al momento della pubblicazione dello studio. Gli altri 8 hanno avuto recidive, che sono state però controllate con un aumento del dosaggio del farmaco. Un gatto è quindi deceduto per cause non legate alla FIP (insufficienza cardiaca dovuta ad una cardiomiopatia ipertrofica) e uno a causa dello sviluppo di una FIP in forma neurologica, refrattaria al trattamento.
Lo studio ha ovviamente dei limiti (ridotto numero di gatti trattati; diagnosi virale/eziologica non sempre disponibile o identificata, ma basata in molti casi su un insieme di rilievi clinici e di laboratorio; durata del follow-up; ecc.), però rappresenta finalmente una concreta speranza per il trattamento di questa infezione, che miete ogni anno migliaia di vittime nella popolazione felina di tutto il mondo.
Walter Bertazzolo, Direttore Scientifico di MYLAV
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