La misurazione dell'NGAL (“Neutrophil gelatinase-associated lipocalin”) nelle urine è un recente biomarker estremamente efficace nell'identificare un danno renale precoce. Un nuovo test rapido è ora disponibile e ci permetterà di diagnosticarlo anche in un setting clinico. 

La diagnosi di insufficienza renale acuta e più in generale di un danno renale precoce può essere difficile: i classici biomarker sierici ed urinari che valutano la funzione renale (creatinina ed SDMA in primis) possono essere normali subito dopo un danno renale e mostrare un aumento dopo diverse ore/giorni dall'insulto che ha determinato un serio problema a carico dei tubuli renali. 

Un nostro blog recente ne descriveva le caratteristiche analitiche e le possibili applicazioni cliniche / pratiche:

https://www.mylavblog.net/test-diagnostici/328-a-cosa-serve-la-misurazione-del-ngal-nelle-urine-del-cane.html

Negli ultimi anni, alcuni studi hanno dimostrato l'utilità della misurazione dell'NGAL nelle urine, ma la difficoltà di misurarlo mediante metodiche ELISA da laboratorio, ne ha fortemente limitato la diffusione in ambito clinico, trattandosi di un esame che necessità di un risultato immediato.

Ora possiamo superare questa limitazione grazie alla disponibilità di un semplice test rapido, che permette di quantificare in maniera accurata e comparabile con la determinazione quantitativa, l'NGAL nelle urine di cane.

Vediamo quali sono i vantaggi e le applicazioni:

1) Il test può essere eseguito in ambulatorio e non necessita di alcune strumentazione particolare

2) l'NGAL è stabile nelle urine refrigerate o congelate 

3) la reazione positiva può essere quantificata visivamente ed è correlata col valore quantitativo misurato in ELISA (Figura 1)

4) un valore elevato indica un danno a carico delle cellule tubulari e questo deve indurre il clinico ad approfondire il caso, ricercando possibili eziologie (Tabella 1) e a monitorare la funzione renale mediante una valutazione ematobiochimica frequente, con emogas e controllo dell'output urinario. 

Figura 1. Esempio visivo di diversi gradi di positività al test rapido KI per la misurazione dell'NGAL urinario.

Tabella 1. Potenziali eziologie in grado di determinare un danno renale acuto rilevabile mediante il nuovo test KI Screening Test.

Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV