Se vedo macrofagi nello striscio ematico...
Il rinvenimento di cellule di aspetto macrofagico è un evento piuttosto infrequente in ematologia veterinaria. Che significato clinico-patologico possono avere? Un recente studio ha cercato di rispondere a questa domanda.
I macrofagi sono cellule abbondantemente presenti in numerosi tessuti, nei quali svolgono un ruolo di difesa immunitaria contro agenti esterni, ma anche come "eliminatori" di elementi cellulari non più utili o addirittura pericolosi (es. cellule infiammatorie, cellule degenerate/morte e cellule neoplastiche).
In citologia, siamo ben abituati a rinvenire i macrofagi molto frequentemente nei campioni provenienti dai più disparati campionamenti, ma negli strisci ematici questo rilievo è piuttosto insolito.
Un recente studio (Mochizuki & Stowe; Vet Clin Pathol 2021, 50: 37-44) effettuato presso la North Caroline State University, ha rivalutato retrospettivamente la presenza di macrofagi negli strisci ematici di cani in un periodo di 10 anni: su un totale di oltre 60.000 campioni valutati, la presenza di macrofagi circolanti era segnalata solo nel 0,14% dei casi. Gli animali con macrofagi circolanti mostravano più frequentemente anemia, piastrinopenia, left-shift dei granulociti neutrofili, oltre a varie alterazioni del profilo coagulativo, rispetto ad un gruppo di controllo.
In base ai dati medici e necroscopici, i cani con macrofagi circolanti erano solitamente affetti da una grave patologia infiammatoria/necrotizzante (in particolare dell'apparato gastroenterico) o neoplastica (in particolare linfomi, sarcoma istiocitico, vari tipi di carcinoma e mastocitoma).
I cani con macrofagi circolanti mostravano inoltre un tempo di sopravvivenza molto più breve rispetto al gruppo di controllo, in particolare se affetti da una patologia neoplastica.
In conclusione, la presenza di macrofagi circolanti non è mai un buon segno clinico né prognostico nei cani (e potrebbe valere lo stesso discorso per i felini) e deve indirizzare il clinico a ricercare una sottostante grave patologia neoplastica o infiammatoria.
Figura 1: due macrofagi con segni di citofagia in un gatto con anemia immuno-mediata.
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV.
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