UN NUOVO SISTEMA PER LA GRADAZIONE CITOLOGICA DEI MASTOCITOMI DEL CANE
Il mastocitoma è probabilmente il più comune tumore cutaneo del cane e la diagnosi citologica è solitamente semplice. Ci sono due principali sistemi di "grading" citologico che possono stimare con discreta accuratezza, il "grading" istologico definitivo della neoplasia.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Veterinary Clinical Pathology ha introdotto un ulteriore metodo di valutazione microscopica, vediamo di cosa si tratta.
Attualmente esistono due principali sistemi di "grading" citologico (che ricordiamo, andrebbe per ora applicato solo alle neoplasie prettamente cutanee):
1) Scarpa et al (2014): prende in considerazione le caratteristiche nucleari dei mastociti, assegnando un grado elevato per quei casi caratterizzati da cariomegalia, nuclei bizzarri, multinucleazione e presenza di mitosi.
2) Camus et al (2016): prende in considerazione in primo luogo la presenza o meno di granulazioni citoplasmatiche. I mastocitomi con scarse granulazioni vengono considerati di alto grado, mentre quelli ben granulati vengono poi valutati per le caratteristiche nucleari: se sono presenti le medesime atipie nucleari della classificazione di Scarpa, si considera di alto grado, mentre se queste non sono significative, si considera di basso grado.
Lo studio pubblicato recentemente su Veterinary Clinical Pathology (Paes et al 2022) ha preso in considerazione in particolare l'entità della componente mesenchimale, in particolare delle fibre di collagene e di cellule fusate che spesso accompagnano la proliferazione neoplastica, in particolare in quelle ben differenziate.
Figura 1. Mastocitoma ben differenziato, di basso grado, con abbondante collage in fibre (parte superiore dell'immagine).
Analizzando il comportamento biologico di 92 mastocitomi canini e la loro classificazione istologica, gli autori dello studio hanno stabilito che in effetti la presenza di abbondante componente mesenchimale è più comune nei mastocitomi ben differenziati e nei pazienti con tempi di sopravvivenza più lunghi.
Nella tabella successiva ho riassunto il nuovo metodo di gradazione dei mastocitomi cutanei (MCT) proposto da Paes e collaboratori:
Va considerato che come ogni sistema classificativo, anche i grading citologi ed istologici non sono perfetti: infatti una certa percentuale di casi possono venir classificati in maniera discorde tra di loro. In particolare è noto che ci possono essere campioni citologici classificati come "low grade" ma che all'istologia risultano invece "high grade", e soprattutto che alcuni campioni citologici classificati come "high grade" risultano a basso grado all'esame istologico.
Per chi volesse approfondire ulteriormente l'argomento, vi rimandiamo alla lettura degli articoli originali riportati in bibliografia.
Bibliografia:
Camus et al (2106) Cytologic criteria for mast cell tumor grading in dogs with avaluation of clinical outcome. Vet Pathol 53(6): 1117-1123.
Paes et al (2022) Inclusion of fibroblasts and collagen fibrils in the cytologic grading of canine cutaneous mast cell tumors. Vet Clin Pathol 51: 339-348
Scarpa et al (2014) Cytological grading of canine cutaneous mast cell tumours. Vet Comp Oncol; 14(3):245-51; https://doi.org/10.1111/vco.12090
Walter Bertazzolo, Med. Vet. EBVS European Specialist in Veterinary Clinical Pathology (Dipl. ECVCP); Direttore Scientifico di MYLAV
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