La filariosi cutanea: le linee guida ESDA
Cari colleghi, dopo le linee guide della società Europea di Dirofilariosi e Angiostrongilosi (ESDA) relative alla filariosi cardiopolmonare canina e felina, vi parliamo oggi delle medesime indicazioni relative alla filariosi cutanea (da Dirofilaria repens, anche nota come Noctiella repens).
Questa parassitosi ha delle conseguenze cliniche molto più modeste rispetto alla forma cardiopolmonare, restando per lo più asintomatica o causando noduli sottocutanei. Tuttavia essa può condurre a problemi diagnostici differenziali con l’infezione da D. immitis, in particolare allorché si rilevino microfilarie circolanti. Inoltre la sua diffuzione sul nostro territorio è divenuta tale che non la si possa più considerare una infestazione rara nel cane, mentre lo è nel gatto.
L’infestazione viene individuata mediante:
1) Rilievo accidentale di microfilarie circolanti: una accurata valutazione microscopica permette la differenziazione con le larve da D. immitis.
2) Identificazione di noduli sottocutanei contenenti parasiti adulti (visibili all’esame ecografico) e/o larve (visibili all’esame citologico, vedi foto a fianco).
Ovviamente il test antigenico per D. immitis risulterà negativo nei pazienti infetti da D. repens, a meno che non abbiano una infestazione mista.
In allegato potete scaricare il documento completo redatto dalla ESDA relativo alla gestione clinica di questa infestazione. Buona lettura.
Walter Bertazzolo & Francesco Albanese
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