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	<title type="text">2023</title>
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		<title>Ipoadrenocorticismo eunatriemico, eukaliemico nel cane: quanto è frequente? Quando dobbiamo sospettarlo?</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/441-ipoadrenocorticismo-eunatriemico%2C-eukaliemico-nel-cane-quanto-%C3%A8-frequente-quando-dobbiamo-sospettarlo.html"/>
		<published>2024-02-09T23:00:34+01:00</published>
		<updated>2024-02-09T23:00:34+01:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
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		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;&lt;span style=&quot;font-size: 12pt;&quot;&gt;L'ipoadrenocorticismo è una malattia rara nel cane (ancora più rara nel gatto) caratterizzata da una produzione insufficiente di mineralcorticoidi e/o glucocorticoidi dalla zona corticale delle ghiandole surrenali.&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;
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		<category term="HormoneBlog" />
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		<title>Valutazione del rapporto tra proteine da dipstick urinario e peso specifico urinario per il rilevamento della proteinuria nel cane e nel gatto</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/448-valutazione-del-rapporto-tra-proteine-da-dipstick-urinario-e-peso-specifico-urinario-per-il-rilevamento-della-proteinuria-nel-cane-e-nel-gatto.html"/>
		<published>2024-05-12T22:00:34+02:00</published>
		<updated>2024-05-12T22:00:34+02:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;&lt;span style=&quot;font-size: 12pt;&quot;&gt;Nelle analisi cliniche di routine, il metodo di prima linea più utilizzato per il rilevamento della proteinuria è generalmente il dipstick urinario. Queste strisce reattive permettono una rapida valutazione semiquantitativa della proteinuria attraverso una reazione colorimetrica e sono in grado di individuare prevalentemente l’albumina. Tuttavia, sebbene siano molto facili da utilizzare e abbiano un costo relativamente basso, ci sono diversi fattori in grado di causare risultati falsamente negativi o positivi.&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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		<title>Mastocitoma del cane: come sta cambiando l'algoritmo diagnostico e terapeutico</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/446-mastocitoma-del-cane-come-sta-cambiando-l-algoritmo-diagnostico-e-terapeutico.html"/>
		<published>2024-04-30T22:00:34+02:00</published>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Ancora il mastocitoma?&lt;/p&gt;
&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Eh sì.&lt;/p&gt;
&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Di anno in anno, addirittura di mese in mese, emergono nuove evidenze, che esigono una revisione dell’approccio clinico al mastocitoma, un argomento davvero complesso, non solo per lo staging, ma anche per la terapia, che inevitabilmente passa da quello che il patologo vede, descrive e richiede.&lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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		<title>Ipercalcemia e danno renale acuto nei cani con linfoma: qual è il loro significato prognostico?</title>
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		<published>2024-04-14T22:00:34+02:00</published>
		<updated>2024-04-14T22:00:34+02:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;&lt;span style=&quot;font-size: 12pt;&quot;&gt;L'ipercalcemia rappresenta una condizione non raramente associata a linfoma, in particolare a quelli a fenotipo T. Viene storicamente considerata una condizione in grado di predisporre ad una nefropatia con conseguente sviluppo di insufficienza renale. Ma qual è la reale incidenza di questa situazione nel cane? Un recente studio ha provato a dare una risposta a questo quesito.&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;
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		<content type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;&lt;span style=&quot;font-size: 12pt;&quot;&gt;L'ipercalcemia rappresenta una condizione non raramente associata a linfoma, in particolare a quelli a fenotipo T. Viene storicamente considerata una condizione in grado di predisporre ad una nefropatia con conseguente sviluppo di insufficienza renale. Ma qual è la reale incidenza di questa situazione nel cane? Un recente studio ha provato a dare una risposta a questo quesito.&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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	<entry>
		<title>L’importanza della gestione della fibrillazione atriale nel cane</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/445-l%E2%80%99importanza-della-gestione-della-fibrillazione-atriale-nel-cane.html"/>
		<published>2024-03-24T23:00:34+01:00</published>
		<updated>2024-03-24T23:00:34+01:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;La fibrillazione atriale (FA) è indubbiamente l’aritmia più frequente nel cane e si presenta, nella maggior parte dei casi, in concomitanza di una cardiopatia con dilatazione atriale, in quanto una massa elevata ne rappresenta un substrato anatomico prodromo al suo sviluppo. Solo occasionalmente la FA è diagnosticata in assenza di una patologia cardio-strutturale e/o funzionale sottostante e questo avviene soprattutto nei cani di taglia grande-gigante, razze in cui la FA, a prescindere dall’eziologia, si presenta più precocemente.&lt;/p&gt;
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		<content type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;La fibrillazione atriale (FA) è indubbiamente l’aritmia più frequente nel cane e si presenta, nella maggior parte dei casi, in concomitanza di una cardiopatia con dilatazione atriale, in quanto una massa elevata ne rappresenta un substrato anatomico prodromo al suo sviluppo. Solo occasionalmente la FA è diagnosticata in assenza di una patologia cardio-strutturale e/o funzionale sottostante e questo avviene soprattutto nei cani di taglia grande-gigante, razze in cui la FA, a prescindere dall’eziologia, si presenta più precocemente.&lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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		<title>Dilatazione-Torsione gastrica o semplice dilatazione gastrica? Come differenziali radiograficamente</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/444-dilatazione-torsione-gastrica-o-semplice-dilatazione-gastrica-come-differenziali-radiograficamente.html"/>
		<published>2024-03-13T23:00:34+01:00</published>
		<updated>2024-03-13T23:00:34+01:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Come si distinguono queste due condizioni con l'esame radiografico: ecco i consigli della nostra Esperta in Diagnostica per Immagini, Annalisa Liotta. &lt;/p&gt;
</summary>
		<content type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Come si distinguono queste due condizioni con l'esame radiografico: ecco i consigli della nostra Esperta in Diagnostica per Immagini, Annalisa Liotta. &lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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		<title>Parvovirosi canina: le informazioni semplici ed essenziali per la prognosi che possiamo ricavare da un emocromo</title>
		<link rel="alternate" type="text/html" href="https://www.mylavblog.net/2023/137-2024/443-parvovirosi-canina-le-informazioni-semplici-ed-essenziali-per-la-prognosi-che-possiamo-ricavare-da-un-emocromo.html"/>
		<published>2024-03-03T23:00:34+01:00</published>
		<updated>2024-03-03T23:00:34+01:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Il parvovirus canino (CPV) è una causa ben nota di malattia e morte nei cani giovani, poiché provocando una grave gastro-enterite acuta, predispone alla sepsi promuovendo la traslocazione batterica intestinale e determinando una grave immunosoppressione. Sebbene i tassi di mortalità siano bassi nei cani che ricevono un trattamento ospedaliero aggressivo, i cani affetti da CPV spesso richiedono un'ospedalizzazione prolungata con elevati costi associati, per cui disporre di biomarker in grado di prevedere i tempi di ospedalizzazione e la prognosi, sarebbe utile nel contesto delle aspettative emotive ed economiche dei proprietari. Un recente studio pubblicato sul &lt;em&gt;Journal of Veterinary Internal Medicine&lt;/em&gt; (Gonzales-Dominguez et al, 2024) ha identificato alcuni dati derivabili dall'emogramma che potrebbero assumere un valore prognostico.&lt;/p&gt;
</summary>
		<content type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;Il parvovirus canino (CPV) è una causa ben nota di malattia e morte nei cani giovani, poiché provocando una grave gastro-enterite acuta, predispone alla sepsi promuovendo la traslocazione batterica intestinale e determinando una grave immunosoppressione. Sebbene i tassi di mortalità siano bassi nei cani che ricevono un trattamento ospedaliero aggressivo, i cani affetti da CPV spesso richiedono un'ospedalizzazione prolungata con elevati costi associati, per cui disporre di biomarker in grado di prevedere i tempi di ospedalizzazione e la prognosi, sarebbe utile nel contesto delle aspettative emotive ed economiche dei proprietari. Un recente studio pubblicato sul &lt;em&gt;Journal of Veterinary Internal Medicine&lt;/em&gt; (Gonzales-Dominguez et al, 2024) ha identificato alcuni dati derivabili dall'emogramma che potrebbero assumere un valore prognostico.&lt;/p&gt;
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		<category term="2024" />
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		<title>La piometra nel 2024: cosa c'è di nuovo sul fronte della diagnostica e del trattamento?</title>
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		<published>2024-02-09T23:00:34+01:00</published>
		<updated>2024-02-09T23:00:34+01:00</updated>
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		<author>
			<name>Isidoro</name>
		</author>
		<summary type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;La piometra è una patologia che tutti i Veterinari si sono trovati più volte a dover affrontare. Per quanto ci siano nuove conoscenze su ciò che concerne l’eziopatogenesi, ciò che ovviamente è più importante sono le novità che riguardano la diagnosi e la terapia della patologia.&lt;/p&gt;
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		<content type="html">&lt;p style=&quot;text-align: justify;&quot;&gt;La piometra è una patologia che tutti i Veterinari si sono trovati più volte a dover affrontare. Per quanto ci siano nuove conoscenze su ciò che concerne l’eziopatogenesi, ciò che ovviamente è più importante sono le novità che riguardano la diagnosi e la terapia della patologia.&lt;/p&gt;
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